Il bando, giunto alla decima edizione, finanzia le micro e piccole imprese operanti nel settore agricolo per l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per l'abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende.
All'evento, ha partecipato Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Franco Bettoni, Presidente dell'INAIL, e Giuseppe Lucibello, Direttore Generale dell'INAIL.
Il Presidente Bettoni ha aperto i lavori e illustrato il contenuto del bando. Nel suo intervento, ha precisato che le prime nove edizioni del bando Isi "hanno permesso di finanziare la realizzazione di quasi 32mila progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori e sono circa 2 miliardi e 400 milioni di euro i contributi stanziati".
"L'obiettivo della sicurezza sul lavoro è una delle priorità del Governo che intendiamo perseguire sia attraverso un rafforzamento dell'attività di vigilanza, sia mediante il potenziamento della formazione e della prevenzione. Insieme ad altri Ministeri abbiamo avviato dei Tavoli per sensibilizzare e fare in modo che questo tema sia culturalmente importante per tutti - ha proseguito il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo - perché quando si parla di sicurezza non si deve parlare di numeri ma di persone. A tal fine, nel 2020 partiremo con una campagna televisiva per ampliare e accentuare l'attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".
A parere del Ministro, il bando Isi "è un punto di partenza importante, un esempio da incoraggiare perché in questi anni ha dimostrato di essere un eccellente volano per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori".
L'evento ha offerto al Ministro anche l'opportunità di ricordare che, a partire da oggi, il Ministero ha dato via a una consultazione pubblica nella prospettiva di fissare nuovi traguardi per dare piena attuazione al diritto alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro.
"Se il lavoro è la condizione che fa vivere in modo dignitoso, esso deve essere il luogo che difende il diritto alla vita. Il sostegno alle imprese risponde quindi al bisogno concreto di proseguire l'impegno per l'innovazione in un settore centrale della nostra economia, caratterizzato da rischi elevati che derivano anche da un parco macchine obsoleto" ha commentato il Ministro Bellanova.
"Abbiamo recuperato quanto più risorse possibili - ha concluso Lucibello - e chiediamo l'impegno del Governo per poter proseguire il lavoro avviato in questi anni, finalizzato a promuovere la partecipazione delle aziende e diffondere la cultura della sicurezza".